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Striscia la Notizia, Matteo Salvini in campo per Hunziker e Gerry Scotti: "Minacce di morte, qualcuno ha perso la testa"

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Matteo Salvini si schiera a fianco di Michelle Hunziker e Gerry Scotti dopo il caso scoppiato a Striscia la notizia per una gag in cui la conduttrice prendeva in giro i cinesi e che poi è stata minacciata di morte. "Siamo arrivati alle minacce di morte. Mi pare che la dittatura del politicamente corretto abbia fatto perdere la testa a molti", tuona il leader della Lega in un post pubblicato sul suo profilo Twitter. "Solidarietà a Gerry Scotti e a Michelle Hunziker", conclude pubblicando una foto del conduttore. 

 

 

 

Gerry Scotti e Michelle Hunziker avevano chiesto scusa subito. Dopo essere finiti nella bufera per l'imitazione della showgirl che ha emulato i cinesi sostituendo una lettera "r" con una "l" e facendo gli occhi a mandorla, i due conduttori di Striscia la notizia hanno deciso di fare chiarezza nella puntata andata in onda ieri sera 14 aprile: "Chi segue Striscia la notizia sa che siamo da sempre contro ogni forma di discriminazione e chi non ci segue, vabbè, ci seguirà", ha detto Gerry. I due conduttori hanno anche rilasciato una intervista al Corriere della Sera. "Se capisci di fare male a qualcuno, la prima cosa è scusarsi, senza riserve", ha affermato Michelle. "Lo faccio anche io: se ho involontariamente offeso la cosa mi fa riflettere", ha aggiunto Scotti. "Ma che, in un momento così, si produca tanto odio mi allibisce. Non sono un ingenuo ma la violenza che si riesce a veicolare mi sgomenta". I due conduttori non si sarebbero mai immaginate una reazione così feroce.

 

 

"Da 25 anni mi batto contro ogni discriminazione. Ho dato vita a una fondazione che alimento con impegno e ho sempre comunicato l'importanza dell'inclusione", ha proseguito la Hunziker. "Poi succede una cosa così e non solo tutto sembra cancellato, ma da ore ricevo minacce di morte, messaggi in cui dicono di voler bruciare i negozi di mio marito Tomaso (Trussardi, ndr ). Dicono di boicottarlo, ci scrivono che dobbiamo morire noi, le nostre figlie. Un incubo. Tutto questo odio, poi, a cosa porta? A combattere per i diritti umani?". Anche Gerry è sconvolto: "Sono avvezzo al bene e al male della vita, ma una cosa del genere non mi era mai capitata e mi lascia sbigottito".

 

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