Copasir, dimissioni in Forza Italia e FdI: passo indietro contro la Lega, battaglia per la presidenza
I rapporti tra Lega e Fratelli d'Italia rischiano di logorarsi per la questione relativa alla presidenza del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. A presiedere l'organo dovrebbe essere, per legge, un esponente dell’opposizione - il partito di Giorgia Meloni in questo caso - mentre all'interno dovrebbero esserci esponenti di maggioranza e opposizione in pari quantità. In realtà, però, a presiedere il Copasir al momento è ancora il leghista Raffaele Volpi, che non ha lasciato l'incarico nonostante il Carroccio sia adesso al governo. Ecco perché due membri dell'organo - come scrive il Giornale - si sono dimessi.
A lasciare sono stati Elio Vito di Forza Italia e il vicepresidente Adolfo Urso di Fdi. Tecnicamente, il problema della presidenza del Copasir non dovrebbe essere risolto dal governo Draghi, ma dai presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati. A loro, infatti, sono state rivolte le lettere di dimissioni polemiche di Vito e Urso. Intanto Forza Italia, che si trova nel mezzo, prova a trovare una soluzione. Il capogruppo Mario Occhiuto, per esempio, ha proposto di aggiornare in Parlamento la legge che regolamenta il Copasir: "Ci sono casi particolari, come i governi di grande coalizione, nei quali l’applicazione delle norme esistenti appare difficoltosa".
Secondo diversi giuristi e costituzionalisti, è necessario che le opposizioni vengano tutelate. Tra l'altro, sia la questione della guida del Copasir da affidare all’opposizione sia lo scontro in corso tra Fdi e Lega mettono in difficoltà il premier Mario Draghi, soprattutto in questo momento di tensione internazionale. Solo ieri, infatti, il presidente turco Erdogan ha definito maleducato il nostro presidente del Consiglio (che lo aveva chiamato dittatore una settimana fa) e ha definito danneggiate le relazioni tra Italia e Turchia.
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