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Gregoretti, Minzolini e Crosetto contro chi nasconde la notizia: "Ipocriti", "Vergognatevi"

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Non luogo a procedere per Matteo Salvini nel processo Gregoretti: questa la richiesta del pm di Catania, che di fatto smonta i teoremi di M5s, Pd e Giuseppe Conte e rivela che si trattava soltanto di un processo politico. Insomma, vince il leghista. Eppure in pochi ne parlano: la notizia, spesso e volentieri, viene nascosta, data in modo rapido, come se contasse poco o nulla. Eppure, quando si parlava della richiesta di processare il leghista per il lunare reato di processo di persona a danni dei migranti, gli stessi che nascondevano la notizia la davano in pompa magna.

 

E contro questa evidenza punta il dito Augusto Minzolini, il cui sfogo viene raccolto da Twitter. "Fa ridere e piangere: nessun giornalone mette in prima che il Pm chiede l’assoluzione per Salvini dall’accusa di sequestro dei migranti sulla Gregoretti. Hanno assecondato la sinistra che si è inventata un reato e ora invece di diventare rossi per la vergogna fanno spallucce. Ipocrisia", conclude Minzolini.

 

E a dar manforte a Minzo, ecco Guido Crosetto, che in risposta al tweet aggiunge un laconico: "Una vergogna". Già, di vergogne se ne sono viste tante: si pensi anche ai "non ricordo" di Danilo Toninelli in aula, nel vano tentativo di far passare le scelte sulla Gregoretti come un'iniziativa solitaria di Salvini. Niente da fare: anche per il pm il governo non poteva non essere partecipe. E, soprattutto, per il pm il reato di "squestro di persona" proprio non regge.

 

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