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Walter Biot, Forza Italia contro Salvini? "Ora basta ambiguità", un clamoroso caso politico dentro il governo

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Il caso Walter Biot, ufficiale italiano arrestato per spionaggio e accusato a essere al soldi dei russi, scoppia anche nel centrodestra. "Non commento cose che ho solo letto sui giornali, non sono più ministro degli Interni e non ne so nulla", ha spiegato Matteo Salvini, leader della Lega, a caldo. In ballo ci sono i rapporti con la Nato e la Russia, e l'Italia ancora una volta è drammaticamente presa in mezzo. Un caso fonte di imbarazzo anche nella stessa maggioranza di governo, visto che Lega e pure il Movimento 5 Stelle hanno avuto con le autorità russe molti rapporti. 

 

 

 

 

E proprio su questo punto fa leva Elio Vito, deputato di Forza Italia e componente del Copasir, che rilascia a Formiche.net una durissima intervista: "Basta ambiguità. Non possiamo aiutare Paesi che vogliono mettere in difficoltà l’operato di Draghi. Un episodio del genere non si ricorda dai tempi della Guerra Fredda. Premesso che c’è un’indagine della magistratura in corso e non abbiamo tutti gli elementi, la reazione della Farnesina conferma la gravità dell’accaduto. Così come l’arresto in fragranza da parte delle Forze dell’Ordine, previsto solo in casi particolari del codice penale". 

 

 

 


Questa la cronaca, poi come detto c'entra anche la politica: "In questi giorni - aggiunge Vito - alcuni esponenti politici, purtroppo anche nel centrodestra, hanno rilasciato dichiarazioni superficiali. Penso alla campagna dei vaccini, a Sputnik V. Non possiamo permetterci ambiguità. Già a inizio legislatura il nostro Paese ha rischiato di assumere, per la prima volta dal dopoguerra, una postura non corretta in politica estera. Il governo Conte bis prima e Draghi ora la sta correggendo. È anche in questi frangenti che si vede se davvero c’è un governo di unità nazionale. Ripeto: l’Italia è un Paese fondatore dell’Ue e dell’Onu. Ben vengano le cordiali relazioni diplomatiche e gli scambi commerciali con la Russia. Purché non ci siano tentennamenti sul posizionamento europeo e atlantico del nostro Paese. Ue e Nato sono i nostri alleati, punto".

"Credo - conclude il deputato berlusconiano - che dare l’impressione di fare l’occhiolino a Paesi che in Europa mettono in difficoltà l’operato del governo Draghi -conclude Vito- sia un grave errore, anche se dettato da ragioni interne". Un pensiero, velenosissimo, rivolto a grillini e leghisti.

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