Sondaggio Pagnoncelli, balzo di Pd e M5s: effetto-Letta per i democratici e grillini davanti alla Meloni, ecco le cifre
Nando Pagnoncelli ha commentato il sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera. Anzi, per l’esattezza le rilevazioni sono state più di una, non limitandosi alle sole intenzioni di voto, i cui orientamenti fanno registrare “una sostanziale stabilità per i partiti di centrodestra, a fronte di un aumento di M5s e Pd”. D’altronde nell’ultimo lo scenario politico è mutato in maniera importante, come evidenziato dallo stesso Pagnoncelli, che infatti parla di “cambiamenti molto significativi” tra Beppe Grillo che ha indicato Giuseppe Conte in qualità di futuro leader dei 5 Stelle e Enrico Letta che ha preso il posto del dimissionario Nicola Zingaretti.
E infatti il sondaggio sulle intenzioni di voto sorride proprio a M5s e Pd, per il semplice fatto che entrambi erano crollati in maniera pesante negli ultimi tempi. Il Pd secondo Pagnoncelli ha recuperato 1,3 punti nell’ultimo mese ed è risalito al 20,3%, mentre il M5s con Conte virtualmente capo politico è schizzato al 18% (+2,6). Al momento quindi i grillini si sono rimessi davanti a Giorgia Meloni, che con Fdi rimane stabile al 17,2%. Nessuna variazione anche per Fi, rilevata al 7,6%, mentre la Lega ha perso mezzo punto ed è scesa al 22,5%, percentuale che comunque le consente di essere il primo partito italiano come sempre.
L’istituto Ipsos si è occupato anche di registrare il consenso nei confronti del governo, che è sceso dal 62% al 56% nell’ultimo mese. In calo anche Mario Draghi (62%, era al 69% a febbraio), per Pagnoncelli si tratta di un “rimbalzo tecnico” dopo la luna di miele iniziale. Per quanto riguarda i leader politici, Conte (che ufficialmente non ha ancora alcun ruolo nel M5s) è il più gradito con il 57%, seguito da Roberto Speranza (39%), Giorgia Meloni (37%), Enrico Letta (33%) e Matteo Salvini (32%).