Angela Merkel revoca il lockdown duro per Pasqua: "Chiedo scusa, è stato un errore". La sua fine politica?
Angela Merkel prima ha previsto la proroga del lockdown fino al 18 aprile, poi ci ha ripensato. Non è dalla Cancelliera cambiare idea, evidentemente la pandemia di coronavirus ha reso vulnerabile anche lei: l’agenzia tedesca Dpa cita fonti governative secondo cui il lockdown rafforzato previsto per le vacanze di Pasqua in Germania è stato revocato. Un repentino cambio di passo rispetto a quanto deciso soltanto due giorni fa al vertice tra le autorità federali e regionali tedesche: era infatti stato trovato un accordo per bloccare tutte le attività tra il primo e il 5 aprile, con la chiusura persino dei supermercati.
Il lockdown durissimo aveva però generato enorme confusione, oltre che le proteste sdegnate da parte del mondo economico, imprenditoriale e lavorativo. “È stato un errore, e gli errori vanno corretti in tempo, questo è ancora possibile. Me ne assumo la responsabilità”, avrebbe dichiarato la Merkel all’inizio della riunione Stato-Regioni. Secondo Spiegel la Cancelliera annullando il lockdown rafforzato per Pasqua avrebbe anche aggiunto che “chiederò scusa al Paese”.
E chissà se Mario Draghi seguirà l’esempio della Germania anche stavolta: è difficile immaginare che l’Italia possa allentare le restrizioni previste per le festività di Pasqua, però immediatamente dopo potrebbe essere decisa qualche riapertura mirata in base a quella che sarà la situazione epidemiologica del Paese. D’altronde il premier ha ricevuto l’applauso più lungo e convinto durante le sue comunicazioni al Senato proprio quando ha affrontato il tema delle riaperture: “Il messaggio di fiducia che deve uscire da questo Consiglio Europeo è che noi per primi dobbiamo cominciare a pensare alle riaperture, in particolare a cominciare dalla scuola”.