Giorgia Meloni e il clandestino con il Covid "nigeriano": "Ecco i risultati della furia immigrazionista della sinistra"
“La misura è colma”. Lo ha dichiarato Giorgia Meloni in relazione alle ultime allarmanti notizie che arrivano dal centro di accoglienza di Messina, dove è stata registrata una nuova fuga dal valore sanitario non indifferente. “Si tratta di un immigrato clandestino risultato positivo alla variante nigeriana - ha sottolineato la leader di Fratelli d’Italia - una nuova forma di Covid che sarebbe insensibile al vaccino e della quale si sa ancora poco o nulla”. La Meloni ha poi spiegato perché tale notizia desta preoccupazione in lei e in tante persone: “Mentre gli italiani sono costretti a subire continue misure restrittive, i clandestini sembrano eludere con facilità qualsiasi forma di controllo”.
Da qui la richiesta di “immediate spiegazioni” al governo presieduto da Mario Draghi e sostenuto anche dagli alleati di Fdi, ovvero dalla Lega e da Forza Italia: “Non vanificheremo gli sforzi fin qui fatti per colpa della furia immigrazionista della sinistra. Fdi continua a denunciare questa enorme contraddizione a danno dei cittadini”. Nel caso specifico del centro di accoglienza di Messina, la fuga sarebbe stata tentata da un 16enne assieme a un amico.
Subito è scattato l’allarme e sono state avviate le ricerche, legate non solo a motivi di ordine pubblico ma anche e soprattutto a quelli di carattere sanitario visto il momento molto delicato che sta vivendo l’Italia a causa della terza ondata del Covid. Le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare il 16enne piuttosto in fretta: il ragazzo era andato in giro ignaro di essere positivo alla nuova e pericolosissima variante, che finora era stata individuata solo a Napoli e Brescia.
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