Enrico Letta, la telefonata con Mario Draghi prima di annunciare la candidatura come segretario del Pd
"Io ci sono. Lo faccio per amore della politica e passione per i valori democratici": così l'ex premier Enrico Letta ha annunciato la sua candidatura alla segreteria del Pd dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti. Prima dell'annuncio sui social, come riporta il Corriere della sera, Letta ha sentito al telefono l'attuale presidente del Consiglio Mario Draghi. Che probabilmente gli avrà dato una spinta in più per ufficializzare la candidatura. E non solo. Il dem ha chiamato anche Giuseppe Conte e Luigi Di Maio per anticipare loro le sue intenzioni.
La sua prima apparizione televisiva dopo l'annuncio è stata a Propaganda Live su La7: "Io non voglio vivacchiare - ha spiegato - voglio imprimere una svolta al partito. Non mi interessa l’unanimità finta, quella per cui alla prima difficoltà ognuno se ne va per conto suo". Quella di Letta è comunque una decisione importante, visto che da circa sette anni l'ex premier era lontano dall'Italia. Nel 2015, dopo essersi dimesso da deputato, era andato a dirigere la Scuola di Affari internazionali dell'Università Sciences Po di Parigi.
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Nei colloqui degli ultimi giorni con i big del Partito democratico, Letta ha preannunciato che chiederà di "aprire il Pd", di "dargli ossigeno", perché "non sarò succube del gioco delle correnti e non mi farò frenare dai veti interni", ha spiegato. E ancora: "La linea del partito la deciderò io, insieme a tutti gli elettori e ai militanti, che è giusto che riprendano la parola". Sul rapporto con il Movimento, invece, ha detto: "Non siamo mai stati subalterni ai 5 Stelle e non lo saremo certo adesso, deve esserci massimo rispetto da entrambe le parti".