Enrica Sabatini, il braccio destro di Casaleggio: "Rousseau? A disposizione di altri partiti", la vendetta sul M5s
Enrica Sabatini guida l’associazione Rousseau insieme a Davide Casaleggio, insieme al quale presenterà il manifesto “controvento”, quello che gran parte del Movimento 5 Stelle ha interpretato come una sfida. Ma in cosa consiste davvero? Lei lo ha spiegato così in un’intervista rilasciata a Repubblica: “Col manifesto stabiliamo un perimetro solido e ben definito di termini e condizioni di utilizzo dell’ecosistema Rousseau per mettere in pratica un modello di partecipazione maturo e innovativo, con standard d’eccellenza per la democrazia diretta”.
Interpellata sulla possibilità di arrivare a un “contratto di servizio” col M5s, la Sabatini ha risposto così: “Più che un contratto di servizio, si dovrebbe costruire un accordo di partnership su un progetto condiviso, con ruoli ben definiti e con una piena adesione ai principi e ai valori della democrazia partecipata. Rousseau non è uno strumento che accendi o spegni quando ti serve - ha dichiarato a Repubblica - ma un modello di partecipazione che ha raggiunto piena maturazione”.
Poi però la Sabatini non ha escluso che anche altri partiti potrebbero servirsi in futuro di Rousseau, che quindi non sarebbe la piattaforma esclusiva dei 5 Stelle: “Negli anni siamo stati contattati più volte da organizzazioni politiche, specie internazionali, che attribuiscono un rilevante valore a Rousseau. Oggi siamo pronti a mettere la nostra esperienza a disposizione di altre forze politiche che vogliano costruire architetture digitali della partecipazione e permettere ai cittadini un reale e attivo esercizio dei diritti di cittadinanza digitale”.