DiMartedì, Rosy Bindi: "Il Pd non è mai nato. Zingaretti? Altro che dimissioni, come sarebbe stato utile"
A DiMartedì - il talk politico condotto da Giovanni Floris e in onda su La7 - si è ampiamente dibattuto della crisi del Partito Democratico, che non ha più un segretario dopo le dimissioni (irrevocabili?) di Nicola Zingaretti ed è pure in caduta libera nei sondaggi, tanto da essere stato messo nel mirino da Giorgia Meloni, che ambisce apertamente al ruolo di secondo partito italiano, alle spalle della Lega di Matteo Salvini. Da Floris è intervenuta Rosy Bindi, che senza mezzi termini ha dichiarato che il Pd non è mai nato davvero.
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“Ritengo che quella sintesi tra le culture fondative del’Ulivo e poi del Pd non è mai avvenuta”, ha spiegato l’ex ministra che poi ha aggiunto: “La vera crisi del Pd è questa anche oggi e forse impone di ripercorrere la strada di questi anni con preoccupazione e di interrogarci su cosa fare”.
A riguardo la posizione della Bindi è chiara: “Non credo sia arrivato il momento di andare oltre il Pd, ma piuttosto di preoccuparsi di costruire l’intero campo del centrosinistra”.
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Infine l’ex ministra si è espressa su Nicola Zingaretti, le cui dimissioni hanno spiazzato tutti o quasi anche all’interno del partito: “Se Zingaretti ha fatto una scelta così grave evidentemente ha avuto i suoi motivi. Questo è un momento drammatico per il Pd, personalmente credo che forse se si fosse presentato in assemblea e avesse chiesto di pronunciarsi su una linea politica sarebbe stato più utile”.