La situazione epidemiologica dell’Italia sta peggiorando giorno dopo giorno, richiedendo misure sempre più restrittive per contenere la terza ondata del coronavirus che è ormai partita. La Campania ha già ordinato la zona rossa, ma a breve potrebbe essere seguita da altre regioni perché la diffusione delle varianti - e in particolare di quella inglese - è ormai fuori controllo e sta condizionando sempre di più la curva del contagio. A riguardo Roberto Speranza è stato molto chiaro con Lucia Annunziata, durante la messa in onda di Mezz’ora in più su Rai3.
Mezz'ora in più, Lucia Annunziata blocca Roberto Speranza: "Le ripeto la domanda", ma il ministro la elude di nuovo
Roberto Speranza è stato ospite in collegamento a Mezz’ora in più, la trasmissione di Rai3 condotta ...“Sulla base dei dati mi aspetto che nelle prossime settimane l’impatto della variante inglese possa far crescere la curva”, ha dichiarato il ministro della Salute che poi ha aggiunto: “Mi aspetto regioni che possono andare verso la zona rossa e mi aspetto che le ordinanze possano essere ancora di natura restrittiva”. Speranza non ha nascosto che questo è un mese complicato e quindi bisogna dire le cose come stanno: “Le varianti del virus hanno prodotto una nuova fase di accelerazione dell’epidemia. Secondo una relazione dell’Iss, la variante inglese riesce a diffondersi con una maggiore velocità, tra il 35 e il 40 per cento rispetto al ceppo originario”.
Dpcm Speranza, l'Italia si rivolta: controlli a tappeto contro gli assembramenti, i vigili picchiati finiscono in ospedale
Dopo il nuovo Dpcm multe e controlli in tutto il Paese. A Roma la polizia locale è dovuta intervenire per sciogli...“Se ci sono molte più persone contagiate, tenderà a salire anche la curva dei casi severi”, ha spiegato Speranza. Secondo cui la comparsa di ulteriori varianti rappresenta una nuova sfida: “Dobbiamo tenere misure molto rigorose. In Italia oggi abbiamo un’enorme differenziazione tra territorio, giorno per giorno monitoriamo la curva e verifichiamo le misure più adeguate”.