Sardine assembrate da fuori regione: "Siamo al ridicolo", la denuncia di Gaia Tortora sotto alla sede del Pd
“Le Sardine si assembrano. Arrivano da altra regione. Va tutto bene. Spiegatelo a chi sta facendo sacrifici enormi. Siamo al ridicolo”. Così Gaia Tortora ha commentato in un tweet la manifestazione organizzata da Mattia Santori e Jasmine Cristallo sotto la sede nazionale del Partito Democratico. Una ventina di esponenti del movimento dei pesciolini bolognesi ha portato con sé dei sacchi a pelo per dimostrare simbolicamente la volontà di non abbandonare la loro richiesta finché non avranno risposta dai vertici del Pd.
Il tutto mentre è esplosa la terza ondata del Covid, con gran parte dell’Italia avviata verso misure molto più restrittive di quelle dell’ultimo mese. La giornalista di La7 se l’è presa con le Sardine per questo, ma soprattutto con il sistema che ha permesso loro di mettere in atto tale iniziativa indisturbate. “Purtroppo il Pd è alla farsa - aveva dichiarato la Tortora in precedenza - occupazioni, provocazioni. Discutere in un congresso avrebbe fatto meglio che questa piega che sta prendendo. Temo allo sbando”.
“Ci siamo stancati di una politica fatta sugli schermi e con decine di comunicati. Noi ci mettiamo il corpo e la faccia”, ha sottolineato Santori, tornato alla ribalta in occasione delle dimissioni di Nicola Zingaretti. “Noi facciamo parte di un campo progressista - ha spiegato - e chiediamo che si apra una fase Costituente, non per il Pd o per le Sardine, ma per migliaia di persone che da anni aspettano”.