Marco Travaglio, dopo le dimissioni di Zingaretti spunta il nome di Bersani
Chi sarà il prossimo segretario del Pd? Secondo Marco Travaglio potrebbe o dovrebbe essere Pierluigi Bersani. Dopo le dimissioni inaspettate di Nicola Zingaretti, i dem sono allo sbando. E il direttore de Il Fatto quotidiano, nel suo editoriale, racconta una sorta di favoletta sul post Zinga. In una fantomatica riunione dei "capi-tribù" come li definisce Travaglio, "ciascuno sfornava il nome del suo segretario preferito, un po' come Guzzanti-Veltroni che cercava il candidato premier del 2001 (Heidi, Topo Gigio, Napo Orso Capo, Amedeo Nazzari). E col medesimo effetto-risata. Guerini? 'E chi è?'. Bonaccini? 'Sta in zona rossa e poi è già mezzo imparolato con Salvini'". E ancora, scrive il direttore: "Franceschini? 'Aridaje!'. Lotti? 'È inquisito e a quel punto tanto vale richiamare Matteo'. Pinotti? 'Dài, è uno scherzo!'. Di nuovo Zinga? 'Ma se dice che si vergogna di noi!'. Zanda? 'Tanto vale chiamare De Benedetti'. Fassino? 'Seee, serve giusto un portafortuna'. Gentiloni? 'Meglio la melatonina'. Orfini? 'Piuttosto un cappio'. Marcucci e Delrio? 'Allora meglio Fassino!'".
Insomma, i dem non ne vengono a capo. Quindi, racconta Travaglio, la soluzione viene offerta su un vassoio dal "barista che portava le tisane" alla riunione. Il barista, continua il direttore, li interrompe: "Cogli***, quello è Bersani, il vostro ex segretario, che avete lasciato andare via perché non piaceva a quello di Rignano! Fatevi curare".
Nella sua favoletta sul Pd, Travaglio conclude: "Lo presero in parola e chiamarono un virologo. Il quale li visitò, diagnosticò a tutti una nuova mutazione del Covid e dettò una terapia d'urto: mettersi in quarantena per 10 anni e richiamare Bersani come segretario. Quelli, terrorizzati, obbedirono. Poi lessero il referto: Variante saudita". Insomma, Bersani è l'unico, per Travaglio che possa salvare il Pd.
"Perché amoreggia con Salvini". Travaglio svela il piano di Bonaccini: addio Pd?