Matteo Renzi riceve busta con due proiettili in Senato: "Gesto folle legato al clima d'odio per la caduta di Conte"
Qualche tempo fa Matteo Renzi aveva denunciato un clima d’odio nei suoi confronti che però non lo intimoriva, ritenendo di avere la coscienza pulita in merito alla caduta di Giuseppe Conte e al conseguente arrivo a Palazzo Chigi di Mario Draghi. Però oggi, mercoledì 3 marzo, all’ex premier è stata recapitata una busta contenente dei proiettili: due per la precisione, arrivati direttamente in mano a Renzi mentre era in Senato.
L’indiscrezione proveniente da fonti parlamentari ha poi trovato conferme politiche, anche se non da parte del diretto interessato, che ancora non ha commentato l’accaduto. “A nome mio personale e di tutto il gruppo Pd del Senato esprimo grande solidarietà a Renzi, vittima di un gesto folle”, ha dichiarato Andrea Marcucci che poi ha aggiunto: “L’odio deve essere totalmente bandito dal linguaggio della politica”. Il capogruppo dei dem non è ovviamente stato il solo a esprimere solidarietà nei confronti del nemico-amico Renzi.
All’interno di Italia Viva le reazioni sono state di sdegno totale: “Il clima d’odio di questi giorni contro Renzi dimostra che siamo all’imbarbarimento della politica e del dibattito pubblico e i bossoli dimostrano che dalle parole d’odio è facile passare ai fatti. Caro Matteo, sempre a testa alta, non ci fanno paura, non ci arrenderemo mai”, ha scritto su Twitter il senatore Davide Faraone. Anche Teresa Bellanova si è detta al fianco del suo leader “con forza e coraggio. Non ci faremo intimidire”.