Quarta repubblica, Matteo Salvini contro Lamorgese: "Sulla mia pelle". Immigrati, bomba Lega sul Viminale
"Lo porto sulla mia pelle". Matteo Salvini, in collegamento con Nicola Porro a Quarta repubblica, promette di non mollare di un centimetro sull'immigrazione, nonostante con lui al governo ci siano Pd e LeU e al Viminale sieda ancora Luciana Lamorgese, che nell'ultimo anno e mezzo ha ammorbidito notevolmente la linea della tolleranza zero professata durante il Conte 1 da Lega e Movimento 5 Stelle.
"Io sto portando sulla mia pelle la scelta che ho fatto e che rifarei - spiega Salvini a Porro, riferendosi ai processi a suo carico in qualità di ex ministro degli Interni per le vicende Open Arms e Gregoretti -, quindi è chiaro che con la Lega al governo si dovrà cambiare strategia anche con i porti spalancati. Occorre il sorteggio del Csm ed una riforma della giustizia".
I temi caldi sono molti. "Lo sblocco degli sfratti sarebbe di buon senso", spiega il leader leghista pensando ai proprietari di casa "ostaggio" di affittuari morosi, In generale, sottolinea, "il governo Draghi ha ascoltato, quindi è partito con il piede giusto. Io penso che l'accordo sul protrarre per qualche settimana il blocco dei licenziamenti sarà di buon senso, occorre sbloccare i cantieri fermi. Noi abbiamo chiesto di cancellare le cartelle esattoriali fino a 5.000 euro, quindi ci proveremo anche con la pace fiscale".
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Tanta carne al fuoco, all'ombra della priorità assoluta che era e resta la lotta al Covid: "Una zona bianca stasera c'è in Sardegna, l'esempio sardo deve accompagnare il resto della Penisola. Altrove darsi un'agenda di riaperture come per i cinema e i teatri", incalza Salvini che oggi può sventolare il successo dell'amministrazione di centrodestra guidata dal governatore Solinas. E sul vaccino, è categorico: "La salute viene prima di tutto, siamo alleati degli Stati Uniti, ma la salute degli italiani viene prima, se per salvare vite devo rivolgermi in Russia, lo faccio". Lunedì è stato anche il giorno del siluramento del supercommissario Domenico Arcuri, e di questo Salvini ringrazia il nuovo premier Mario Draghi: "Rispetto a un solo mese fa è cambiato il mondo. Evidentemente si, è un cambio di passo".