Matteo Salvini a L'aria che tira: "Mario Draghi? Gli ho fatto presente cosa significa cambiare"
Ospite in collegamento a L'aria che tira, ecco Matteo Salvini. Il leader della Lega fa il punto con la padrona di casa del programma di La7, Myrta Merlino, sul quadro politico alla vigilia della fiducia che Mario Draghi chiederà al Parlamento. Non una partenza semplice, per l'ex governatore della Bce, soprattutto per il dietrofront di domenica sera sulla riapertura degli impianti sciistici, un fulmine a ciel sereno e a pochissime ore dal via.
Insomma, una brutta storia che ha scatenato il ministro del Turismo del Carroccio, Massimo Garavaglia, e che ha spinto i "compagni" di Repubblica definire subito, a tempo record, la Lega e Salvini il "problema" di questo governo. Già, per Repubblica è vietato il dissenso. Ma, ovviamente, Salvini non tace. E lo conferma a L'aria che tira, dove commenta in modo netto i fatti al centro delle recenti polemiche: "Ho fatto presente al presidente Draghi che cambiare significa anche evitare agli italiani di scoprire alla domenica sera cosa possono fare il lunedì mattina. Penso che sia d’accordo". Insomma, il messaggio di Salvini è chiaro: il metodo di Giuseppe Conte deve essere cambiato, e al più presto.
Dunque, il leader della Lega ha dato conto delle sue attività politiche delle ultime ore: "eri ho fatto il punto con il nuovo ministro dello Sviluppo economico visto che ci sono più di 100 crisi aziendali lasciate in sospeso. Non vediamo l’ora di prenderle per mano una per una", ha sottolineato. E ancora: "Mattinata di lavoro con i governatori di Sicilia e Calabria. C’è un progetto di fattibilità del collegamento tra le due regioni. Si lavorerebbe con l’acciaio prodotto dall'Ilva di Taranto e si creerebbero 100mila posti di lavoro".
Poi, un commento anche su un altro tema divisivo delle ultime ore, l'idea di un nuovo lockdown rilanciata da Walter Ricciardi e condivisa da parte della degli esperti: "Lockdown? Dalla comunità scientifica a supporto del governo serve una proposta unica e nelle sedi opportune, non pareri contrapposti comunicati in tivù. Stiamo parlando di vita e lavoro delle persone, non si deve scherzare con le chiusure e le riaperture", ha rimarcato Salvini, lasciando intendere quale sia la sua posizione.