Lucia Annunziata: "Tutte le donne fuori dal Pd". L'sms che sconvolge i dem: un terremoto in Parlamento?
Il Pd ha una bella grana da affrontare con le sue donne, che sono state completamente escluse dalla lista dei 23 ministri del governo presieduto da Mario Draghi. All’interno del partito è in atto una vera e propria rivolta, che il segretario Nicola Zingaretti proverà a sedare con una compensazione nelle nomine dei sottosegretari. “Hanno fatto bene a protestare - ha dichiarato Lucia Annunziata in un’intervista rilasciata all’Adnkronos - anche questo è un modo per uscire da un ruolo subalterno, i toni sono buoni e hanno fatto bene a metterlo sul tavolo”.
La conduttrice di Mezz’ora in più è del parere che “non bisogna chiedere le cose agli uomini, ma bisogna prendersele. Certo, loro sono divise tra l’interesse del partito e il loro interesse, ma un gesto andava fatto”. Poi la Annunziata ha avanzato un suggerimento alle donne dem, che a sua volta ha ricevuto da un’amica: “Mi ha mandato un messaggino che mi diceva di aver pensato a un’idea: tutte le donne del Pd che escono dal partito e confluiscono nel gruppo Misto per sei mesi. Ho pensato: che idea fantastica! Tu pensa, per sei mesi le donne, anche di altri partiti, che operano nel gruppo Misto”.
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Un’idea che ovviamente non verrà mai messa in pratica, anche se la Annunziata ha sottolineato che “Non è una battuta, io credo che si debba davvero pensare a qualcosa del genere. Sarebbe il gruppo più forte del Parlamento, farebbe vedere esattamente il peso delle donne, quello che valgono”.