Rocco Casalino, indiscrezione: il messaggio con cui Vito Crimi lo ha liquidato dopo l'addio di Conte a Palazzo Chigi
Ieri, sabato 13 febbraio, lo abbiamo visto piangere a una finestra di Palazzo Chigi mentre Giuseppe Conte lasciava spazio a Mario Draghi. Il soggetto è Rocco Casalino, il portavoce dell'ormai ex presidente del Consiglio, disperato e lacrimante forse più che per la stima e l'affetto per l'avvocato per la consapevolezza di star perdendo un posto ambito e, dunque, potere. E ora, sulle ultime ore del Casalino portavoce, piove un emblematico aneddoto raccontato dal sito de Il Giornale, che dà conto delle " ultime conversazioni di una chat di lavoro interna ai membri del governo".
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Bene, in questa chat il leader reggente del M5s, Vito Crimi, liquida con poche parole Rocco Casalino e l'altro responsabile della comunicazione del fu premier Conte. "Carissimi, con la conclusione del governo Conte viene meno anche la funzione di questa chat. Grazie infinite per la collaborazione, buon lavoro a tutti", scrive nella chat la numero due dell'ufficio stampa del presunto avvocato del popolo, Mariachiara Ricciuti. Dunque Casalino interviene: "Abbraccio a tutti". Ed eccoci a Crimi, che scrive: "Mariachiara, Rocco, lasciate le consegne a qualcun altro". Dunque precisa: "La mia chat più importante".
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Casalino, esterrefatto, replica con una serie di punti di domanda, che non trovano però risposta. Dunque, Il Giornale offre una chiave interpretativa al messaggio di Crimi: "L'ultimo che esce, chiuda bene e mi faccia trovare le chiavi della stanza nella mia scrivania". Insomma, un modo - molto brusco, quasi feroce - per umiliare Casalino e ricordargli che, per lui, è finita. E il portavoce, per inciso, ne è anche consapevole. Si pensi che la scorsa settimana, al Foglio, disse: "Sono sollevato. Mi riapproprio della mia vita. L’unica che soffre è mia madre, le faceva piacere poter dire che suo figlio era il portavoce del capo del governo". Fine dei giochi. Cala il sipario.