M5s, cresce la fronda anti-Draghi: "Voteremo no alla fiducia", ecco quanti sono
Il rischio scissione nel Movimento 5 Stelle si fa sempre più concreto. Cresce, infatti, la fetta di parlamentari contrari al nuovo governo di Mario Draghi. Come rivelato da Repubblica, ben sette senatori grillini hanno annunciato che a Palazzo Madama giovedì voteranno no alla fiducia. Si tratta di Lannutti, Dessì, Crucioli, Abate, Lezzi, Giannuzzi e La Mura. Una fronda che si allarga a macchia d’olio. La dichiarazione è avvenuta durante l’assemblea dei senatori, cui farà seguito quella dei deputati grillini.
Il malcontento è nato dalla consapevolezza di aver perso il ruolo di prestigio dei primi due governi con Giuseppe Conte. Beppe Grillo ha cercato di placare i suoi con il ministero della Transizione ecologica, che però alla fine non è andato a nessuno dei 5 Stelle. Stando a Repubblica, inoltre, potrebbe essere convocata una riunione congiunta degli eletti con Vito Crimi proprio per mettere fine ai malumori.
Intanto c’è già stato un addio che non fa presagire nulla di buono: stiamo parlando del deputato Giuseppe D'Ambrosio, che su Facebook ha annunciato la triste decisione: “E’ difficile parlare di una intensa, forte e lunga storia d'amore che si interrompe con grande sofferenza”, ha scritto sul social. Tra i grillini, comunque, la più ostinata è Barbara Lezzi che ha minacciato: “Nuovo voto su Rousseau o voteremo no alla fiducia".