Mario Draghi, anticipazioni: Lamorgese, Franceschini, Speranza verso la conferma. Entra Orlando nel nuovo governo
Potrebbe essere il fisico italiano Roberto Cingolani il futuro numero uno del ministero della Transizione Ecologica, un ministero la cui nascita sarebbe uno dei caratteri distintivi del nuovo governo di Mario Draghi che in queste ore si sta disegnando con un orizzonte che potrebbe essere delineato come su macroaree. Una beffa per il Movimento Cinque Stelle visto che il nuovo dicastero è stato fortemente voluto da Beppe Grillo ed è stata anche delle condizioni che il Movimento aveva chiesto al premier incaricato anche per far accettare di buon grado l'appoggio dei grillini all'ex governatore della Bce. Intanto secondo le ultime indiscrezioni Draghi avrebbe confermato tre ministri del Conte Bis come Dario Franceschini alla Cultura, Luciana Lamorgese nuovamente al Viminale e Roberto Speranza alla Salute, mentre Andrea Orlando (Pd) entrerebbe per andare al discastero del Lavoro.
Cingolani è responsabile dell'innovazione tecnologica di Leonardo s.p.a. dopo essere stato dal 2005 al 2019 direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova. Quindi è un tecnico, uno di quei profili su cui Mario Draghi ha lavorato in gran segreto non rivelando nulla alle segreterie dei partiti. Secondo Enrico Mentana, però, Cingolani è stato chiamato proprio da Sergio Mattarella, quindi sarebbe un uomo del Quirinale o comunque un profilo scelto da Mattarellla per un dicastero nuovo e molto delicato. Ma che cosa è e che cosa farà questo nuovo ministero voluto dai grillini, ma che gli stessi cinque stelle non potranno dirigere, secondo le ultime indiscrezioni? L’ipotesi principale è che avrà responsabilità importanti nella gestione di parte dei fondi che arriveranno all’Italia attraverso il Recovery Fund, l’imponente strumento di aiuti dell’Unione Europea per rilanciare gli stati membri dopo la crisi dovuta alla pandemia.