Beppe Grillo, il controverso post: "Aspettando Rousseau", Mario Draghi sul cornicione e Mattarella che osserva
Beppe Grillo sta godendo come un riccio nel tenere il Paese bloccato per una votazione farsa sulla piattaforma Rousseau. Lo si evince chiaramente dal fotomontaggio che il garante del Movimento 5 Stelle ha pubblicato sui social con la didascalia “aspettando Rousseau”: nell’immagine è raffigurato Mario Draghi su un cornicione, con Sergio Mattarella che lo osserva da una finestra. Il riferimento dell’ex comico è chiaramente all’esito della votazione online, che sarà determinante per la formazione del governo di “alto profilo” richiesto dal presidente della Repubblica.
Ovviamente l’esito è scontato, come ogni volta che i 5 Stelle decidono di affidarsi alla piattaforma Rousseau per giustificare una decisione “scomoda”. Sono già due i precedenti all’interno di questa legislatura: il primo risale al 18 maggio 2018, quando 44.796 militanti hanno votato per dire sì al contratto di governo con la Lega, che ottenne il 94 per cento dei consensi; il secondo invece risale al 3 settembre 2019, quando 79.634 iscritti si espressero sull’alleanza tra Pd e M5s, propedeutica alla nascita del secondo governo presieduto da Giuseppe Conte (in quel caso i sì furono il 79 per cento).
Quindi salvo clamorosi colpi di scena arriverà il via libera formale anche al governo Draghi, mettendo fine a questo teatrino tristissimo, iniziato con la richiesta del super-ministero per la transizione ecologica e finito con una votazione assolutamente inutile sulla piattaforma Rousseau. Chissà che Draghi non possa prendersi la sua “vendetta” per l’attesa a cui è stato costretto, riservando qualche sorpresa sgradita ai 5 Stelle nella squadra di governo.