Maria Elena Boschi al Tg4, "punti in comune": la frase su Matteo Salvini, una stoccata al Pd
Se ancora il Pd fa qualche fatica ad ingoiare il rospo, accettando l'inevitabile collaborazione con il Carroccio nel governo di mario Draghi, dalle parti di Italia Viva si comincia a fare i conti con la nuova realtà. «Ci sono dei temi su cui le differenze tra noi e la Lega di Salvini rimangono nette, però noi in questo momento dobbiamo cercare di trovare i punti in comune sul programma e sulle cose da fare per il Paese», ha detto ieri, martedì 9 febbraio, Maria Elena Boschi parlando al Tg4. La Boschi ha avuto parole al miele anche per Silvio Berlusconi. «Penso che fosse giusto che il leader di Forza Italia partecipasse alle consultazioni. È anche un riconoscimento della serietà che ha dimostrato Forza Italia in questa fase».
"Voglio vederli in faccia". Chi dice "no" a Mario Draghi, dall'Annunziata una frecciata alla Meloni?
Insomma, da parte dei renziani una posizione molto diversa rispetto a quella dei dem, che con Nicola Zingaretti continuano a dirsi "alternativi" alla Lega e a Matteo Salvini, salvo poi aggiungere che comunque le decisioni spettano al premier incaricato, Mario Draghi. Da par suo, Salvini, proprio come IV ha fatto sapere di non voler porre veti sul nascente governo, unica condizione evitare qualsiasi innalzamento delle tasse. Dalla Boschi, insomma, una lezione ai vecchi compagni di partito: una chiamata al senso di responsabilità, a un tentativo di collaborazione. Quella collaborazione su cui il M5s si sta spaccando, frantumando, nelle ultime ore con il caso dello stop al voto su Rousseau, chiesto e ottenuto da Beppe Grillo.
Oggi, mercoledì 10 febbraio, il premier incaricato Draghi terrà il secondo giro di consultazioni con le parti sociali. Insomma, giorno di trattative tra i partiti e tra i partiti e Draghi, il quale però non darebbe indicazioni sulla squadra di ministri. Il varo del governo potrebbe arrivare tra venerdì e domenica. Stando alle indiscrezioni, il nodo dei dicasteri verrà sciolto da Draghi soltanto pochi minuti prima di salire al Quirinale da Sergio Mattarella per sciogliere la riserva.