Giorgia Meloni a CartaBianca: "Mario Draghi autorevole, ma noi siamo una democrazia parlamentare"
Sale in cattedra Giorgia Meloni, la sola ad aver detto "no" a Mario Draghi. Sale in cattedra a CartaBianca, il programma di Bianca Berlinguer in onda su Rai 3, dove è protagonista della prima intervista politica a tu per tu, nella puntata di martedì 9 febbraio. Ovviamente si fa il punto sulle consultazioni e sulla posizione di Fratelli d'Italia. E la Meloni torna a ribadire quella che, a suo giudizio, sarebbe la via maestra: quella del voto.
"Draghi è una figura estremamente autorevole ma noi siamo una democrazia parlamentare. Non esiste un’altra nazione d’Europa in cui si prende una figura autorevole e la si mette al governo senza che i cittadini dicano la loro", taglia corto la Meloni, di fatto criticando la scelta di Sergio Mattarella che si è speso per evitare il ritorno alle urne in tempo di pandemia.
E ancora, la leader di FdI insiste sul voto ricordando: "In Italia non si può votare e adesso candidano Giuseppe Conte alle suppletive di Siena? In tutto il resto del mondo si sta votando. Non esiste un’altra nazione che ha deciso di sospendere o rinviare le elezioni per la pandemia. La democrazia è una cosa necessaria", insiste. Il riferimento a Conte è relativo alla voce relativa a una sua candidatura col Pd alle suppletive per la Camera, voce smentita dallo stesso Pd.
E ancora, riprende la Meloni: "Io non scommetto sul fallimento del governo ma in una democrazia normale ci dev’essere qualcuno di libero che dica che le cose non vanno bene. Altrimenti non è una democrazia. È meglio avere una voce libera che dice quello che non va bene". Infine, una replica a Silvio Berlusconi, che continua a spendersi in appelli affinché anche FdI abbracci il progetto-Draghi: "Berlusconi vuole convincermi a cambiare idea? Io ho le mie posizioni ed è difficile farmi cambiare idea. Non è forse un bene sapere che c’è qualcuno di cui fidarsi, che quando dice una cosa la fa? Io chiedo rispetto per la nostra scelta", conclude Giorgia Meloni.
"Quell'ombra nera nel passato di Draghi. E Salvini...": Paragone contro tutti: spara ad alzo zero