Matteo Salvini, indiscrezioni: ministro dell'Agricoltura o della Difesa? Il ruolo di Giorgetti e i timori del leader della Lega
La squadra del governo di Mario Draghi è ancora tutta da costruire. Sembra, infatti, che siano poche le poltrone già blindate: quella di Daniele Franco all'Economia e quella di Marta Cartabia alla Giustizia. Adesso però anche Matteo Salvini, che ha accettato l'esperimento Draghi senza condizioni e sulla spinta di Giancarlo Giorgetti, vuole occupare un posto. Il leader leghista, in particolare, mirerebbe al ministero dell'Agricoltura o della Difesa.
Il problema nasce dalla presenza di Luigi Di Maio nell'esecutivo. Se l'ex capo politico del M5s viene confermato agli Esteri, allora Salvini - come riporta Repubblica - vorrà un ministero tutto suo. Anche se nella Lega un altro nome ricorre più frequentemente degli altri, quello di Giancarlo Giorgetti, numero due della Lega. Lui, infatti, è in stretti rapporti con Draghi e potrebbe essere spedito allo Sviluppo Economico o alle Infrastrutture.
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Salvini, intanto, sembra aver messo la testa a posto. "Non cadiamo nelle provocazioni", avrebbe detto ai suoi, secondo La Stampa. Tutto il partito, infatti, dalla base ai vertici, è pienamente convinto che Draghi sia la più grande occasione che potesse capitare. Tra l'altro, per mostrare a tutti il suo essere responsabile, il segretario del Carroccio ha fatto sapere anche che al Parlamento europeo la Lega potrebbe cambiare atteggiamento sul regolamento del Recovery Fund. Durante il governo Conte II, infatti, i leghisti si erano astenuti, adesso invece il voto potrebbe essere positivo. "Un conto era il silenzio del precedente governo, altro sarebbe un piano di investimenti, crescita e sviluppo condiviso col Paese, che permetta di superare le politiche di tagli e austerità che tanti danni hanno provocato", hanno affermato fonti leghiste.