Matteo Salvini, "rinuncia all'incarico?". Clamoroso indiscreto dal faccia a faccia con Draghi:
"La nostra idea d'Italia coincide": Matteo Salvini è talmente entusiasta delle consultazioni con Mario Draghi da annunciare a tutti, giornalisti e politici, l'esito positivo del confronto con il premier incaricato. Forse è strategia politica, perché così il leader della Lega mette pressione a Pd e M5s, da oggi consapevoli che dovranno fare i conti anche con lui, "il nemico", se vorranno formare un governo senza sottrarsi alla richiesta del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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Ma forse Salvini, dopo giorni di pressing da parte di Giancarlo Giorgetti, si è davvero convinto che Draghi possa essere il nome giusto per dare risposte anche a quel popolo del Nord, imprenditori piccoli, medi e grandi, artigiani e liberi professionisti, dimenticato da Giuseppe Conte e che ha proprio nella Lega il referente politico principale. Quel referente, dunque, non si poteva sottrarre alla sfida.
Salvini, spiega Francesco Storace sul Tempo, si è dunque lasciato "irritualmente" scappare molti contenuti del faccia a faccia con l'ex presidente della Bce, e pare che il clima nello studio di Montecitorio fosse così cordiale e disteso da permettere all'ex ministro degli Interni anche una battuta prima ci congedarsi: "Dopo questi giorni e tutte queste consultazioni, sta pensando di rinunciare all'incarico?". Draghi avrebbe sorriso, rivela Storace. Forse è anche da questi piccoli particolari che si può giudicare un giocatore, pardon un premier.