Matteo Renzi, il retroscena: "Speriamo che la Lega entri con Draghi, così si ammazza la folle linea del Pd"
La Lega ha una grande occasione grazie a Mario Draghi. Ne è convinto Augusto Minzolini, secondo cui l’ingresso del Carroccio nel nuovo esecutivo segnerebbe una svolta. “Matteo Salvini e i suoi - si legge nell’editoriale pubblicato nell’edizione odierna del Giornale - privati ormai con la fine di Trump di ogni riferimento internazionale, intraprenderebbero la strada di un processo di accreditamento verso Bruxelles e i nuovi padroni di Washington. In più sui temi programmatici la presenza della Lega sposterebbe il baricentro del governo Draghi più sull’area moderata, difendendo gli interessi dei lavoratori autonomi e degli imprenditori del Nord”.
Inoltre c’è un elemento assolutamente da non trascurare, anzi potenzialmente decisivo: con la sua presenza il Carroccio metterebbe in imbarazzo e in difficoltà l’area di sinistra. “Attenti a non cadere nelle provocazioni che arriveranno da Pd e 5 Stelle”, ha avvisato Giancarlo Giorgetti, uno di quelli in prima linea affinché i leghisti sostengano Draghi. “La parte più intelligente del Pd - ha aggiunto - ha già capito che andremo al governo insieme, perché visto che quello di Draghi sarà un governo del presidente non lo decide né Zingaretti, né Grillo chi ci starà dentro”.
Sulla stessa linea anche Edoardo Rixi, un altro leghista che sta spingendo per entrare nel governo Draghi: “Però potrebbero esserci nomi indigeribili per noi per farci desistere, figli di una preclusione non detta nei nostri confronti. Io spero di no e spero, soprattutto, che questa non sia l’intenzione del Quirinale”. Dall’altro lato della barricata a tifare per un ingresso del Carroccio ci sono Matteo Renzi e Carlo Calenda: “Speriamo che la Lega faccia questo passo - ha osservato il leader di Italia Viva - se entra, ammazza la linea folle di questa dirigenza del Pd”. Nel frattempo Nicola Zingaretti non ha escluso di poter lavorare con Salvini, mettendo però dei paletti: “Noi non arretreremo sull’ancoraggio europeista, sul fisco giusto, sul tema della giustizia”.
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