Giuseppe Conte, il retroscena: ha scoperto che per lui era finita davanti alla tv. "Pazienza..."
Appare Sergio Mattarella, in tv e Giuseppe Conte chiede di alzare il volume. Si trova a casa, dove è rimasto in contatto in particolare con il capo politico grillino Vito Crimi e Goffredo Bettini del Pd. Prima ancora che Mattarella parli il premier dimissionario sa che è finita, sa che ora toccherà a Mario Draghi formare un nuovo governo e che lo stesso Mattarella respingerà ogni ipotesi di elezioni anticipate. Adesso il suo destino politico è legato al Movimento Cinquestelle e dovrà scegliere lui cosa voler fare: se essere un "padre nobile", una riserva della Repubblica che può essere richiamata in gioco in particolari situazioni, o guidare il M5S e mettersi alla testa dei cinquestelle anche se finiranno all’opposizione.
"Conte non attaccherà mai Draghi. Sarebbe come attaccare l’Europa", ha spiegato qualcuno vicino a Giuseppi. Che, davanti alla tv, appena sentito il nome di Draghi ha esclamato: "Pazienza, è andata così…". Ed è anche l’unica reazione di cui si ha notizia. In una nota ufficiale di Palazzo Chigi infatti si ribadisce "che Conte rimarrà muto per rispetto istituzionale". Certo è che, fanno però filtrare da Palazzo Chigi, che lui si aspettava questo epilogo, fin dal primo giorno della crisi. Questa era infatti la ragione per la quale Conte ha sempre cercato di opporsi alle dimissioni e al terzo mandato: "È successo quello che temevo, proprio quello che Renzi cercava da un anno, prima della pandemia".
Poi certo restano le idee e la possibilità di ritornare in gioco. Se a Draghi mancassero i numeri, Conte potrebbe riottenere l’incarico e tornare in Parlamento per cercare voti, stavolta però essendo sicuro che ci siano i "responsabili". Una prospettiva però molto difficile, se non impossibile, neanche il premier dimissionario di crede molto. Mentre nelle chat dei grillini di governo il discorso del Capo dello Stato alimenta i sospetti che la mossa Draghi, scrive la Stampa, fosse preparata da tempo.
Video su questo argomentoConte e Draghi insieme al vertice Ue del giugno 2018