Cerca
Logo
Cerca
+

Giuseppe Conte, indiscrezione: "Non voglio poltrone da Mario Draghi". L'ex premier tenta la scalata al M5s?

  • a
  • a
  • a

Giuseppe Conte deve lasciare Palazzo Chigi. Il fu avvocato del popolo non è più premier. Al suo posto, come presidente del Consiglio incaricato da Sergio Mattarella, Mario Draghi. Stando a quanto apprende l'Adnkronos, uscito dalla porta principale, Conte non ha alcuna intenzione di entrare a far parte di un nuovo governo. Magari con un ministero importante. La conferma arriva da fonti del Movimento 5 Stelle, a cui l'ex premier avrebbe assicurato di non accettare alcun ministero ove mai gliene fosse offerto uno. Una resa o una ripicca, questo non è dato sapersi. In ogni caso il presidente del Consiglio può vantare l'appoggio dei grillini. Lo stesso fondatore del M5s, Beppe Grillo, ha invitato i suoi a rimanere "compatti e fedeli". Stesso discorso quello di Vito Crimi: "Già durante le consultazioni avevamo annunciato che l’unico governo possibile sarebbe stato un governo politico. Pertanto non voterà per la nascita di un governo tecnico presieduto da Mario Draghi".

 

 

Non la pensa allo stesso modo il Pd "Questo tentativo è fallito. Ringraziamo il presidente Conte per l’impegno e la serietà con cui ha governato il Paese. Noi ci siamo mossi sempre con l’obiettivo di dare risposte concrete e urgenti ai bisogni delle persone. Non ci anima l’interesse di partito ma l’interesse generale. Ed è questa la bussola nella fase nuova che si è aperta con l’incarico affidato dal presidente della Repubblica a Mario Draghi", ha spiegato il dem Graziano Delrio senza nominare alcun incarico futuro per l'avvocato.

 

 

A questo punto a Conte non rimangono che due strade: creare un partito o diventare leader del Movimento 5 Stelle. Per la prima ipotesi ci sarebbero già alcuni candidati: dai cosiddetti "responsabili" a quelli che avrebbero voluto salvare il premier come Mario Turco e Lucia Azzolina. Per la seconda invece Conte ha tutte le carte in regola. Anche i sondaggi che lo vogliono a capo dei grillini.

 

 

Dai blog