Roberto Fico, "non c'è la possibilità di ricomporre la maggioranza": rimesso il mandato, ora è tutto in mano a Mattarella
Roberto Fico è salito al Quirinale per mettere al corrente Sergio Mattarella della situazione emersa nel corso del tavolo di confronto tra le forze politiche che sostenevano il secondo esecutivo di Giuseppe Conte. L’incontro è durato giusto una ventina di minuti, segno che la rottura tra Pd, M5s e Iv è insanabile: il presidente ha preso atto della situazione e la sua priorità resta quella di trovare un governo politico. Potrebbero quindi esserci maggioranze diverse da quella giallorossa, o almeno questa è la speranza del Quirinale, dato che non c’è alcuna possibilità di ricostruire il precedente governo.
“Si conclude oggi il mandato esplorativo che il presidente mi ha affidato”, ha dichiarato Fico dopo il colloquio con Mattarella. “A seguito del giro di consultazioni con le forze politiche del precedente governo - ha spiegato il presidente della Camera - ho comunicato l’esito dell’incontro. Allo stato attuale delle cose permangono le distanze per le quali non ho registrato la disponibilità a dar vita a una maggioranza. Ringrazio il presidente, è stato un onore poter dare il mio contributo in un momento così delicato per la vita del paese”.
In pratica con queste poche e chiare parole Fico ha detto esplicitamente che siamo di fronte a una rottura insanabile, con Matteo Renzi da una parte e Pd e M5s dall’altra. A questo punto appaiono ridotte al lumicino le possibilità di un terzo mandato per Giuseppe Conte: le alternative sono due, un nuovo esecutivo completamente diverso oppure il ritorno alle elezioni.