Maria Elena Boschi al posto di Stefano Patuanelli al ministero dello Sviluppo economico? Indiscrezioni: la richiesta di Renzi
Nulla ancora è deciso, eccetto uno scambio di poltrone. In caso di Conte ter - ipotesi ad ora più realistica di tante altre - Matteo Renzi vuole guadagnare qualche casella in più. Poco importa se Italia Viva rasenta il 3 per cento, il rottamatore non ha alcuna intenzione di rinunciare a un posto di spicco per il suo braccio destro: Maria Elena Boschi. Diverse le posizioni al vaglio dell'ex premier. Ma ce n'è una, più di tutte, che potrebbe mettere gli (ex) alleati in serie difficoltà. Stando a quanto riportato da Affari Italiani, Renzi vorrebbe vedere la sua deputata al posto del grillino Stefano Patuanelli. Insomma, al ministero dello Sviluppo economico. Là dove si decide dei progetti finanziati dai 209,5 miliardi del Recovery Plan, a cui sono stati da poco aggiunti altri 21,2 prelevati dal “vecchio” Fondo sviluppo e coesione.
Una vera e propria sfida al Movimento 5 Stelle. I pentastellati, per ora in gruppo più grande in Parlamento, vedrebbero sottratta una poltrona cruciale da uno dei gruppi più piccoli. Proprio la forza politica di Beppe Grillo, assieme al Pd, non avevano preso bene i rumors della Boschi al posto di Roberto Gualtieri. "L'Economia ad un partito che vale il 2 per cento? Non se ne parla", era stata la risposta che potrebbe ripetersi per lo Sviluppo economico.
In caso i due piani andassero in fumo, Italia Viva ha un'altra carta da giocarsi. Si tratta delle Infrastrutture. Queste ultime - ipotizza il Corriere - spacchettate dai Trasporti (qui favoriti sono invece il piddino Graziano Delrio e il grillino Stefano Buffagni). Se anche qui Renzi si trovasse di fronte a un "no", l'ultima poltrona è la Difesa, dove la sua deputata darebbe il cambio a Lorenzo Guerini, che passerebbe all'Interno. Il fulcro della crisi dunque è qui: nelle poltrone.