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Sergio Mattarella e Mario Draghi, la telefonata smentita? "Voce messa in giro da ambienti M5s per spaventare i dissidenti"

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Su diversi quotidiani, oggi, domenica 31 gennaio, è filtrata l'indiscrezione di una telefonata tra Sergio Mattarella e Mario Draghi. Ovvie le implicazioni, dato che siamo alle prese con le consultazioni e il difficile tentativo di dar vita a un terzo governo di Giuseppe Conte. Indiscrezione, quella sulla telefonata, molto dettagliata, in cui si diceva anche che "Draghi non era stato sondato" per la premiership. Indiscrezione però smentita in modo secco dal Quirinale. Filtra, insomma, l'irritazione di Mattarella. Ma che cosa è successo, davvero?

Una ricostruzione arriva su Affari Italiani, dove Marco Antonellis scrive: "Dalle parti del Quirinale non hanno per niente preso bene la lettura mattutina dei giornali: il fatto che il Capo dello Stato Sergio Mattarella abbia contattato Mario Draghi al Colle viene trattato alla stregua di un 'fake' tanto da imporre una dura smentita di prima mattina: È destituita di ogni fondamento la notizia, apparsa oggi su alcuni giornali, che il presidente Mattarella abbia contattato, da quando si è aperta la crisi di governo, il presidente Mario Draghi". recitava la smentita. Toni perentori, insomma. 

Dunque, al netto della conferma circa la stizza e l'irritazione di Mattarella per la voce (infondata) che è trapelata, ecco una indiscrezione che pone la vicenda sotto un'altra luce e prospettiva: "Ma la notizia che siamo in grado di rivelare è come e perché è uscito proprio oggi questo insight riguardante Mario Draghi. Come spiega una fonte molto bene informata sui fatti, è trapelata da ambienti Cinque stelle con l’obiettivo di 'spaventarli. Come a dire: attenti che se non digerite Renzi, cioè se non dite si al Conte Ter, dietro la curva c’è Mario Draghi. Sarà per questo che un antico adagio dice che "al Colle tutto sanno e tutto vedono?", si legge su Affari Italiani. Insomma, un messaggio dai grillini ai grillini con l'obiettivo di fermare i dissidenti.

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