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Sergio Mattarella, il "piano B" se Fico fallisce: addio Conte, nasce il governo "Ca.Ca.Ca."
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La spaccatura del Movimento 5 Stelle su Matteo Renzi di nuovo in maggioranza potrebbe rendere inutile il mandato esplorativo di Roberto Fico e bruciare definitivamente Giuseppe Conte, uscito un po' più fiducioso dall'ultima giornata di consultazioni. Ma la beffa per l'avvocato e premier dimissionario è dietro l'angolo, a giudicare da come i parlamentari grillini più vicini ad Alessandro Di Battista hanno accolto l'apertura al "pugnalatore Renzi".
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Come previsto da molti pentastellati, alla fine Sergio Mattarella ha puntato su Fico per sondare il terreno. Ma se verificherà come sul leader di Italia Viva non ci siano i numeri in parlamento, allora si aprirà una nuova fase, senza Conte e con una maggioranza allargata a Forza Italia, che chiamerà forzatamente un premier nuovo di zeccca. Il Tempo, già prima dell'ultima tornata di faccia a faccia al Colle, accennava all'ipotesi del "governo Ca.Ca.Ca.". Stiamo parlando di Marta Cartabia, Maria Elisabetta Casellati e Pier Ferdinando Casini. Il nome del trio deriva proprio dalla singolare coincidenza che i cognomi di tutti e tre inizino con Ca. La Cartabia sfilerebbe come "garante della Costituzione", in quanto ex presidente della Corte Costituzionale: la sua persona potrebbe mettere d'accordo parecchie teste. La Casellati, invece, rappresenta un'importante figura istituzionale e politica in quanto presidente del Senato della Repubblica nonché esponente di Forza Italia: assist perfetto per Silvio Berlusconi. Se le venisse dato l'incarico, inoltre, rimarrebbe vuota la sedia del numero uno di Palazzo Madama. Sedia su cui tanti senatori vorrebbero sedersi.
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Con la Casellati a Palazzo Chigi, il Cav non avrebbe più "alibi" e potrebbe dire sì a cuor leggero a un governo sostenuto dalla "maggioranza Ursula". E infine c'è Casini, ex presidente della Camera e politico con una lunga carriera alle spalle e un buon rapporto con la cancelliera Angela Merkel. Eletto col Pd nel 2018 a Palazzo Madama, è poi confluito nel Gruppo Misto.
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