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PiazzaPulita, Clemente Mastella sulla crisi di governo: "Matteo Renzi voleva fo*** Giuseppe Conte, ci è riuscito"

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Il nome di Clemente Mastella è tornato prepotentemente in auge da quando è scoppiata la crisi di governo, non a caso anche PiazzaPulita - la trasmissione di La7 condotta da Corrado Formigli - ha deciso di intervistarlo. Il sindaco di Benevento dapprima è stato impegnato nella caccia ai responsabili per sorreggere Giuseppe Conte, che si è ritrovato senza il sostegno decisivo di Italia Viva da quando Matteo Renzi ha deciso di ritirare le ministre Bellanova e Bonetti; poi però qualcosa è cambiato, al punto da chiamarsi fuori dalla partita. Si sprecano infatti i retroscena sulle riunioni del nuovo gruppo al Senato nato a sostegno del premier, che però non sposta gli equilibri, essendo composto da dieci persone che avevano già votato la fiducia a Palazzo Madama. 

 

 

Tra queste dieci grandi menti responsabili non rientra infatti Sandra Lonardo, che si è tirata indietro all’ultimo dopo che gli europeisti e centro democratico hanno provato a tirarle il proverbiale “pacco”. A confermarlo è stato proprio il marito Mastella, che davanti alle telecamere di La7 ha preso le distanze dal nuovo gruppo, con il quale si è subito verificata una spaccatura per una questione di simbolo: “Se si vuole usare la pandemia per fare un po’ di guadagno non mi pare che sia questo il momento. Ci sembrava una cosa un po’ assurda, volevano utilizzare il gruppo in maniera superficiale, bizzarra e furbesca, ma francamente qua nessuno è fesso”. 

 

 

E infatti la Lonardo non ha firmato un bel niente e ha costretto i “responsabili” a sostituirla in fretta e furia con il primo che passava, altrimenti non avrebbero raggiunto quota 10 per formare ufficialmente il gruppo. “Non è questa la politica - ha commentato Mastella - un gruppo così può stare insieme come numeri, ma non va da nessuna parte. Fallita l’operazione responsabili? Sì, nel dato politico ma anche in quello numerico, neanche Ciampolillo ha aderito, quindi pensi un po’…”. Infine il sindaco di Benevento ha espresso un giudizio su Giuseppe Conte e Matteo Renzi, i due grandi protagonisti di questa crisi: “Nessuno può più essere in contrasto con l’altro. Renzi voleva fott*** Conte e non ci è riuscito, lo stesso vale per Conte. Ora o si mettono d’accordo o a pagarne le conseguenze sarà il Paese”. 

 

 

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