Cerca
Cerca
+

Matteo Renzi chiede tre ministeri, uno alla Boschi. Conte-ter, indiscrezioni: Italia Viva vuole la disfatta di Giuseppe Conte

  • a
  • a
  • a

Passo per passo, Matteo Renzi sembra sempre più vicino a una vittoria politica. In ogni scenario. Giuseppe Conte infatti si è dimesso. Ora, per il presunto avvocato del popolo, ci sono due strade da percorrere. La prima: arrendersi, prendere atto di non avere numeri e parlamentari sufficienti e farsi da parte, par lasciare spazio a un nuovo governo tutto da definire (quasi impossibili le elezioni immediate). Per il leader di Italia Viva, che in fin dei conti voleva sbarazzarsi di Conte, sarebbe una vittoria.

 

Dunque la seconda pista che potrebbe percorrere il premier. Trovare in qualche modo un accordo che gli permetta di sopravvivere. Accordo che, pallottoliere alla mano (per quanto la situazione sia sempre mutevole), considerata l'ovvia chiusura del centrodestra deve passare proprio per Renzi. Come spiega Il Giornale, "la prima opzione sul tavolo è un reincarico per formare un Conte ter con reintegro in coalizione del gruppo di Italia Viva. È l'ipotesi su cui lavorano Pd e M5S. Ma è anche l'unica che contempli la riconferma dell'avvocato di Volturara Appula a Palazzo Chigi: rimpasto e patto di legislatura con Matteo Renzi".

E nel caso in cui si firmasse questo fantomatico patto di legislatura, Renzi passerebbe all'incasso. Insomma, vincerebbe anche in questo caso. Certo, il reintegro di IV sarebbe una resa totale, una disfatta per Conte e M5s, quelli del "mai più con Renzi". E cosa incasserebbe Renzi? Poltrone, presto detto, che strapperebbe con la nuova squadra di governo. Il punto è che Italia Viva vorrebbe addirittura tre ministeri di peso, insomma vorrebbe umiliare Conte e i grillini. Si parla di Interno, Difesa ed Esteri. Dunque i nomi a cui verrebbero affidati i dicasteri: Maria Elena Boschi, Ettore Rosato e Matteo Renzi in persona. Ma IV potrebbe "accontentarsi" anche di due poltrone di prestigio (Esteri e Interno). In alternativa i renziani potrebbero chiedere il ministero della Giustizia o della Scuola. Insomma, in ogni caso il prezzo da pagare sarà altissimo. 

 

Infine, altre indiscrezioni circa la nuova squadra che potrebbe nascere dal patto di legislatura con Renzi. Indiscrezioni relative ad altri dicasteri. Nell'ipotesi di un Conte ter potrebbe fare ingresso nella squadra di governo il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, ex ministro della Giustizia, che prenderebbe il posto di Paola De Micheli alle Infrastrutture. E ancora, Goffredo Bettini andrebbe a occupare la poltrona di sottosegretario alla presidenza del Consiglio soffiando la poltrona al grillino Riccardo Fraccaro. Una storia comunque tutta da scrivere.

 

Dai blog