Antonio Tajani, l'apertura di Forza Italia: "Sì a un governo di unità nazionale". Ma di che tipo e fino a quando?
Si è dimesso, Giuseppe Conte, da domani via alle consultazioni. E il premier rischia di non riuscire a tornare in sella. E lo sa. Ed in questo contesto si muove il centrodestra, dove fa rumore, e fa riflettere, la presa di posizione ufficiale di Forza Italia, arrivata con le parole di Antonio Tajani: "La crisi è aperta, ci rimettiamo alla saggezza del capo dello Stato. Se tutti i migliori si mettono assieme per affrontare l'emergenza con un governo di unità nazionale stabile e serio", ha spiegato il vicepresidente del partito. "Altrimenti per assicurare un governo serio lo strumento è il voto", ha aggiunto.
Insomma, un'apertura a un governo di "unità nazionale". Soluzione a cui aveva aperto anche Matteo Salvini ma soltanto con un orizzonte temporale di sei mesi, fino a giugno insomma, poi elezioni. Al contrario, Giorgia Meloni continua a ribadire l'indisponibilità di Fratelli d'Italia, per i quali l'unica via è quella del voto. Le elezioni insomma, nessun accordo. Non è chiaro, però, a che tipo di governo di unità nazionale alluda Tajani, che comunque ha aggiunto che "non c'è nessuna possibilità che Forza Italia esca dal centrodestra".
A breve, nel pomeriggio, si terrà un vertice del centrodestra, al quale Silvio Berlusconi parteciperà in collegamento. "Gli italiani non sono interessati a giochetti di Palazzo, vogliono sapere quando saranno vaccinati e come si affronta l'emergenza economica", ha poi sottolineato Tajani. Quando gli hanno chiesto se quella relativa al governo di unità nazionale è la posizione comune del centrodestra, il vicepresidente ha risposto: "È la nostra idea, la proporremo al vertice di oggi, vedremo".
In precedente, interpellato sulla possibilità che il centrodestra salga al Quirinale con una unica delegazione, Tajani aveva risposto: "Vediamo quali saranno le valutazioni che verranno fatte nel vertice del centrodestra in programma questo pomeriggio". Insomma, si naviga a vista.