Vaccino, la lezione di Musumeci a Conte: "Altro che causa, requisiamo le fiale delle multinazionali"
Continua a tenere banco il caso dei ritardi nella consegna dei vaccini Pfizer, con il viceministro Pierpaolo Sileri che a Domenica In ha ammesso che le dosi previste per gli over 80 dovranno slittare di quattro settimane. Il commissario Domenico Arcuri e il premier Giuseppe Conte hanno minacciato di fare causa, intanto da Nello Musumeci è arrivato un consiglio su come eventualmente muoversi. “Durante la prima fase dell’emergenza pandemica - ha ricordato il governatore della Sicilia - ai confini degli Stati si requisivano materie prime, mascherine e ventilatori. Oggi mi chiedo: perché non si pensa a requisire le fiale dei vaccini prodotte nei Paesi dell’Unione Europea? Non vorrei che, mentre oltreoceano il nuovo presidente Biden si dice pronto ai ‘poteri della guerra’ per la produzione dei vaccini, dalle parti nostre vi sia un atteggiamento remissivo nei confronti di multinazionali che non possono produrre da noi, firmare contratti con impegni precisi e poi, magari, vendere a prezzi maggiori dove meglio conviene”. E allora per Musumeci la soluzione migliore sarebbe la seguente: “Requisire i vaccini delle multinazionali: è questo che gli italiani si aspettano”.