Matteo Salvini, "inciucione con Matteo Renzi": retroscena, la strana alleanza per "fare il mazzo" a Conte
Da quaranta giorni andrebbe avanti “l’inciucione” tra Matteo Renzi e Matteo Salvini. Ne è convinto il Fatto Quotidiano, che ovviamente getta discredito sugli avversari apparentemente distanti su tutto ma uniti da un punto cruciale: far fuori (politicamente) Giuseppe Conte. Il tutto sarebbe nato lo scorso 9 dicembre, quando il leader di Italia Viva in Senato ha attaccato il premier minacciando la crisi e riscuotendo gli applausi di tutto il centrodestra e in particolare di Salvini, che si sarebbe complimentato con lui. “Bravo, hai ragione su tutto”, “hai visto? Gli ho fatto il mazzo”, avrebbe risposto Renzi.
Da allora i contatti sarebbero andati avanti direttamente o tramite emissari per cercare di convergere su un governo di larghe intese, che però è osteggiato da Giorgia Meloni che ritiene le elezioni l’unica alternativa a questo esecutivo giallorosso. Inoltre il Fatto dà conto di una presunta telefonata che Salvini avrebbe fatto a Renzi prima del voto di martedì in Senato: “Se i tuoi votano no, Conte va a casa”. Ma il leader di Italia Viva non se l’è sentita di staccare la spina per una ragione molto semplice: non era sicuro che tutti i suoi senatori lo avrebbero seguito. Di conseguenza i due, sempre secondo il Fatto, avrebbero siglato un patto per fare opposizione a Conte: “La maggioranza non ha più i numeri nelle commissioni, d’ora in poi votiamo insieme e blocchiamo ogni provvedimento, così il premier dovrà lasciare”.