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Giancarlo Giorgetti, obiettivo Quirinale. Retroscena Lega, lo "schema Salvini" cambia il quadro

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Giancarlo Giorgetti spera che Matteo Salvini si liberi dal "complesso del Pci". Giorgetti non vuole che il leader della Lega commetta errori pur di non avere "nemici a destra". Per ora Salvini non farà mosse politiche finché  Conte non sarà formalmente caduto. Ma in quel caso Giorgetti pensa che la Lega dovrebbe abbandonare lo slogan delle urne, "che non sono una strada praticabile, per offrire una prospettiva al Paese aprendo all'idea di un governo istituzionale", scrive il Corriere della Sera. Secondo Giorgetti, a differenza dei leader del centrodestra, pensa che la Lega dovrebbe dirsi disponibile vista l'emergenza nazionale. A Giorgetti non dispiace l0'idea di un gabinetto istituzionale.

 

 

Appoggiando un esecutivo istituzionale la Lega deciderà anche il nome del prossimo capo dello Stato e potrebbe partecipare alla riforma della legge elettorale. Per Giorgetti è rischioso continuare a chiedere elezioni anticipate. Un pezzo del centro potrebbe essere attratto da un nuovo governo - con un nuovo premier - grazie anche alla promessa di una legge elettorale proporzionale. Insomma la Lega, secondo Giorgetti, deve studiare le mosse giuste: chiedere ora le elezioni, ma caduto Conte cambiare strategia. Il piano di Giorgetti è quello di mettere la Lega al centro delle scelte politiche del Paese e se l'idea di non andare al voto può far perdere voti nell'immediato, un Carroccio più istituzionale e con meno "nemici" a sinistra può portare benefici e voti in futuro.

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