Gianfranco Rotondi, il piano: "Posso convincere Silvio Berlusconi, nuova avventura e nuova lista"
Gianfranco Rotondi non esclude nulla. Nemmeno un nuovo scenario. "Sono stato eletto a Pescara in una lista denominata ‘Berlusconi presidente'. La gente - afferma il presidente della Fondazione Dc e vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera - ha votato per Silvio, mica per me. Adesso non è che io voto di testa mia e mi metto a fare il fenomeno nel palazzo di Montecitorio". Fedeltà assicurata nei confronti del Cavaliere, ma a una condizione. "Alle elezioni di giugno è diverso", spiega all'Adnkronos. Il deputato infatti non si farà trascinare dalla Lega. "Con Matteo Salvini a capo di una coalizione sbilanciata a destra, assumerò una iniziativa politica - peraltro già pronta - di segno opposto".
Un nuovo partito? Un partito con a capo Giuseppe Conte come pensano in tanti? Chissà. In ogni caso Rotondi rivela di essere in grado di portare con sè anche Berlusconi. "Non sottovalutate la forza dei miei argomenti politici, culturali e religiosi: potrei convincere anche il presidente Berlusconi ad una avventura nuova che elezioni improvvise renderebbero entusiasmante come la discesa in campo del 1994. La lista che formeremo sarà il primo partito italiano", conclude profetico Rotondi.