Vaccino, Luca Zaia: "Chiesta a Pfizer la vendita diretta". Mossa "alla Merkel": superato il governo
Laddove non arriva il governo, ci arriva Luca Zaia. Il caso è quello delle mancate forniture dei vaccini Pfizer, con il taglio alle consegne previste che sta creando parecchi problemi nella campagna vaccinale. E il governatore del Veneto, nella consueta conferenza stampa quotidiana in cui fa il punto sull'emergenza coronavirus, ha rivelato di aver chiesto al colosso farmaceutico la vendita diretta delle dosi. E ha aggiunto di aver anche contattato altri fornitori. "Spero in un riequilibrio di questa fornitura di vaccini, poi mi auguro si torni a regime", ha premesso il Doge. Dunque non ha escluso che Pfizer possa avere un contratto di vendita diretta per i vaccini con gli operatori veneti: "C'è un margine anche in questo senso".
Una mossa alla Angela Merkel, quella di Zaia. Proprio come la cancelliera tedesca, il governatore infatti cerca di andare oltre rispetto agli accordi della Commissione europea con Pfizer. "Non è ancora dato sapere - ha poi sottolineato - se l'impegno Pfizer sia per quantitativi settimanali per contratto o per trimestre". Dunque il Veneto cerca anche strade alternative. "Noi abbiamo cercato di comprare anche autonomamente i vaccini - spiega - ma non ci si riesce", ha aggiunto. E ancora: "Siamo comunque disponibili ad avere contatti con Pfizer o con altre realtà che volessero avere incontri per diventare a loro volta anche un punto di rifermento nella produzione". "Sembra anche che ci siano diponibilità di scorte a livello internazionale, ma è tutto da capire", ha concluso Luca Zaia. Insomma, per ora non è stato possibile acquistare autonomamente il siero, ma la via sembra comunque percorribile.