Paola De Micheli, la confessione a Minzolini: "A Matteo Renzi abbiamo offerto di tutto"
Il governo le ha tentate tutte pur di tenere buono Matteo Renzi. Anche pochi minuti prima dello strappo in conferenza stampa. A vuotare il sacco è niente di meno di Paola De Micheli. "Noi - è il racconto che la ministra per le Infrastrutture fa ad Augusto Minzolini - a Renzi avevamo offerto di tutto. Pure i posti. Anche mezz'ora prima che tagliasse i ponti, ma lui non ha la sindrome dello scorpione, semmai quella del Pivot. Quello che determina il mondo. E allora come fai ad andare d'accordo con uno così?!". E infatti il rottamatore ha annunciato le dimissioni di Teresa Bellanova, Elena Bonetti ed Ivan Scalfarotto aprendo quella che di fatto è una crisi di governo.
Ma non tutti nel Pd sono convinti di riuscire a sopravvivere senza Italia Viva e portare a casa la fiducia al Senato. Le parole della dem De Micheli fanno pensare che il tentativo di tenere Renzi calmo sia stato fatto per la paura di non avere voti. "Un esecutivo - lo definisce anche il retroscenista del Giornale - che sprizza fragilità da tutti i pori, che rischia di trasformarsi in 'un videogame' giallorosso ad alto rischio. Anche incassato il via libera a Palazzo Madama, il premier si ritroverebbe con una maggioranza risicatissima e pronta a ballare a ogni ostacolo. Di sicuro, la De Micheli dal retroscena di Minzolini non ne esce bene: "Gli abbiamo offerto di tutto", ecco come fa politica il Pd.