Claudio Borghi, delirio alla Camera: "Avete defecato in mezzo alla stanza. Conte, sa quando se ne andrà?"
"Ve ne andrete dopo aver defecato in mezzo alla stanza". Claudio Borghi scatena l'ovazione dell'opposizione e i mugugni della maggioranza alla Camera, bombardando letteralmente il premier Giuseppe Conte e il governo. "Noi sappiamo già quando ve ne andrete: quando la montagna di guano che avete accumulato diventerà troppo grande per continuare ad ignorarla. Siamo primi al mondo per morti per milioni di persone per Covid e purtroppo mi tocca vedere anche che l'Italia farà meno 10% di Pil quest'anno mentre «la Germania farà -5, gli Stati Uniti del criticatissimo Trump -3, la Cina vostro modello +2,5, dopo averci regalato questa simpatica pandemia". "Ma ha visto chi ha di fianco, ha visto chi siete? L'ex dj!", ha tuonato l'economista della Lega, riferendosi al ministro grillino della Giustizia Alfonso Bonafede, criticando alla radice la presunta preparazione di questo governo nel gestire l'emergenza. E quanto al Recovery plan, "lei non ha ottenuto un bel nulla. Ci sono 130 miliardi di garanzie di imprese che falliranno e queste andranno a deficit, ci sono 30 milioni di cartelle esattoriali, spostate avanti di secondo in secondo, che arriveranno sulla testa della gente".
"Presidente Conte, lei se ne andrà quando la montagna di guano che è stata accumulata sotto il tappeto sarà così enorme da non poter essere più nascosta - conclude Borghi nel delirio di Montecitorio -. Ve ne andrete come chi lascia la casa dopo averla occupata: dopo aver distrutto e rubato tutto, dopo aver defecato al centro della stanza. Da parte nostra non c'è fiducia, ma compassione per quello che sta facendo".