Matteo Salvini punge Sergio Mattarella: "Crisi di governo? A me chiese numeri seri, non può permettere questa operazione"
“A me il Quirinale chiese numeri veri e seri, mi auguro che non permetta questa operazione”. Così Matteo Salvini si è appellato al presidente Sergio Mattarella affinché la farsa dei costruttori-ex responsabili-ex trasformisti non favorisca la creazione di una nuova maggioranza di governo che sarebbe addirittura più debole di quella precedente. Intervistato dal Corriere della Sera, il segretario della Lega ha commentato gli ultimi sviluppi della crisi, con Giuseppe Conte che ha deciso di giocarsi la carta della conta in Aula, che avverrà lunedì 18 gennaio alla Camera e martedì 19 al Senato.
“Che Conte giochi il tutto per tutto pur di tirare a campare non è un bene per l’Italia”, ha dichiarato l’ex ministro che poi ha aggiunto: “Io mi auguro però che il garante della Costituzione non lo permetta. Per giunta, sarebbe un governo ancora più raffazzonato”. Concetto che Salvini ieri ha espresso direttamente al presidente Mattarella, non nascondendo preoccupazione per quello che potrebbe avvenire con i costruttori: “Ho i brividi pensando alle offerte da suk che saranno fatte a questo e a quello. Maio ricordo quello che Mattarella disse a me e all’intero centrodestra: vi conferirò l’incarico se riuscirete a portarmi numeri veri e seri per un governo vero e serio. Non quelli di tre tizi in ordine sparso”.