Andrea Orlando, la rabbia contro Matteo Renzi: "Un errore di pochi che pagheremo tutti"
Si fanno sentire i primi malumori. Matteo Renzi ha di fatto aperto la crisi di governo scatenando la rabbia di Andrea Orlando. Durante la conferenza stampa del 13 gennaio, giorno in cui le ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti si sono ritirate assieme al sottosegretario Ivan Scalfarotto, il deputato del Pd ha inveito su Twitter. Un messaggio conciso, ma chiarissimo: "Un grave errore fatto da pochi che pagheremo tutti". Sì perché con il mancato appoggio di Italia Viva all'esecutivo guidato da Giuseppe Conte, la maggioranza viene meno. Un fatto, questo, che potrebbe costringere il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a chiedere una verifica in Parlamento.
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Dopo le parole di Orlando, ecco quelle del segretario Nicola Zingaretti, al Tg1: "Un errore gravissimo contro l'Italia, perché avremo bisogno di lavoro, investimenti, di lottare contro il virus. È un atto contro questo nostro paese". E ancora: "Tutti i partiti di maggioranza e il presidente Conte avevano assicurato la disponibilità ad un nuovo patto di legislatura, la scelta di Italia Viva di fronte a questa responsabilità ancora più incomprensibile". Finita? Non proprio: "Adesso è a rischio tutto, gli investimenti per il nostro Paese, è a rischio sicuramente anche il Mes, perché è una scelta che frena il processo di ricostruzione. Oggi ci sono 500 morti e noi abbiamo una crisi di governo. Io non lo capisco", conclude Zingaretti.