Storie Italiane, Pierpaolo Sileri e la tragedia annunciata: "I dati del 7 gennaio". Pessime notizie sulla terza ondata
Anche Pierpaolo Sileri, ospite di Eleonora Daniele a Storie Italiane su Rai 1, si mostra negativo. Parecchio negativo. Si parla della pandemia, del coroanvirus, delle chiusure. E il viceministro della Salute spiega: "La curva è in aumento. Ci aspettiamo una terza ondata come sta avvenendo negli altri paesi europei. Incidono, non solo il Natale, ma anche il periodo di preparazione precedente con lo shopping. Non possiamo prendere in considerazione i dati diffusi durante le feste. Come nei week end, i numeri dei tamponi erano calati e quindi non sono attendibili". Dunque, sottolinea come "per capire quello che accadrà dobbiamo analizzare i dati del 7 gennaio. Che la si voglia chiamare terza ondata o prolungamento della seconda, ci aspettiamo un aumento. Se i contagi saranno contenuti, potranno essere gestiti, altrimenti gli ospedali torneranno in sofferenza". Insomma, chiamatela come volete, terza ondata o quel che sarà, ma le notizie sono pessime.
Tanto che Sileri, sull'ipotesi di alcune riaperture, aggiunge: "Alcune zone bianche? Auspicabile. Lì dove il contagio è sotto controllo, le attività possono essere aperte. Ci saranno interventi chirurgici nelle zone a rischio. A piccoli passi, nelle prossime settimane, devono riaprire cinema e teatri, danno coraggio e speranza ed è un ritorno alla normalità". Infine, una replica a Giulio Gallera dopo lo scivolone sui vaccini e sui medici non richiamati dalle ferie della vigilia: "Se riceviamo un tot di vaccini a settimana, vanno fatti tutti senza se e senza ma", taglia corto Sileri.