Francesco Boccia, il ministro promuove i grillini: "Mi trovo meglio con Di Maio che con Renzi"
Francesco Boccia, ministro degli affari regionali, non crede alle strategie di Matteo Renzi ed è fiducioso sulla sopravvivenza del governo Conte. "Non faremo mai un governo con la destra. Governerebbe la destra, portandoci fuori dall'Europa. Ma questo paese ha tutti gli anticorpi democratici che servono". Boccia bacchetta Renzi: "Se per Matteo Franceschini non è Ribery, devo dire che Renzi mi ricorda K9, Kerrison de Souza Carneiro, talento brasiliano della viola che doveva spaccare il mondo". Poi uscendo dalle metafore spiega che, "Renzi dovrebbe sapere che il Pd non farà mai governi con la destra. E parlo di Salvini, della Meloni e anche di Berlusconi. Il rimpasto? Questo lo decidono i partiti. Si vota se si rompe l'alleanza, c'è il rimpasto se il premier e i segretari nazionali decidono di mettere in campo altri giocatori", spiega in una intervista alla Stampa.
Il ministro è fiducioso per il futuro dell'Italia: "Il 2021 sarà l'anno di una forte ripresa economica ma deve avvenire con paradigmi nuovi. Il debito per essere sano deve produrre crescita e non finanziare la spesa corrente. Poi spiega con chi è più facile trattare tra gli alleati di governo, lui che è un esponente del Pd: "Al momento mi è più chiaro cosa vuole Di Maio". Infine l'emergenza Covid e come l'Italia ha affrontato il coronavirus: "Per come le nostre reti sanitarie hanno retto e per il lavoro eccezionale che medici e infermieri hanno fatto siamo un paese modello del quale dobbiamo essere tutti orgogliosi. A nessun italiano uscendo o entrando in ospedale è mai stata chiesta la carta di credito. Guardate cosa sta succedendo in questi giorni negli Usa e nel Regno Unito e poi rivediamo i numeri in primavera". Infine una dura accusa all'opposizione: "Certo col senno di poi sono bravi tutti. Facciamo una cosa: prendiamo le pagine dei giornali di giugno e vediamo chi voleva riaprire tutto e subito e chi invece raccomandava cautela e prudenza. Facciamo nomi e cognomi. Sono disponibile a qualsiasi verifica", conclude Boccia.