Sergio Mattarella, "rinvio delle elezioni in primavera". Retroscena pesantissimo dal Colle
Il presidente Sergio Mattarella sarebbe "irritatissimo" con Dario Franceschini. Secondo un retroscena di Dagospia, al Quirinale non è piaciuto affatto quanto riportato lunedì dal Corriere della Sera: il ministro della Cultura e capodelegazione del Pd avrebbe minacciato Matteo Renzi prospettando lo scenario di voto anticipato, in caso di crisi provocata da Italia Viva. "Tanto varrebbe andare a votare. Conte contro Salvini e ce la giochiamo", spiegava Franceschini. Di fatto, scavalcando le prerogative del Colle, chiamato a mettere l'ultima parola sullo scioglimento delle Camere o meno.
"In tempi di pandemia - spiega Dagospia interpretando il pensiero di Mattarella -, al massimo si cerca un‘altra maggioranza. Tant’è vero che sul Colle stanno pensando anche di rinviare in autunno le amministrative di aprile 2021". E anche Nicola Zingaretti, segretario Pd, non avrebbe gradito il parere espresso da Franceschini su di lui, "inetto privo di leadership", secondo la brutale sintesi di Dago, che vede nell'accelerazione del ministro la paura di perdere la poltrona in caso di rimpasto o di caduta di Conte, "avendo il 60% del Pd contro".