Vincenzo Amendola, "niente è più scontato". Il retroscena sul faccia a faccia tra Conte e il ministro Pd
Adesso Giuseppe Conte non può fidarsi più nemmeno del Pd. Se Italia Viva minaccia la crisi di governo, il premier non può più appellarsi alla certezza dello scioglimento delle camere impossibile. Se la legislatura rimanesse in vita, l'avvocato avrebbe buone chance di restare a Palazzo Chigi, con un rimpasto che premi i renziani o addirittura con un terzo mandato, scenario fantascientifico ma solo per chi non conosce la politica italiana. Ma come sottolinea il Corriere della Sera, nelle ultime ore al Nazareno assicurano con forza che non c'è alternativa a questo governo: se cadrà, si dovrà necessariamente tornare alle urne.
Lo ha dichiarato Andrea Orlando, e lo avrebbe confermato a Conte anche il ministro per gli Affari Ue Enzo Amendola, che sta lavorando da giorni al Recovery Plan: "Non possiamo più dare nulla per scontato", la frase raggelante riferita al premier in un recente faccia a faccia. E fuori dalla finestra, in fondo, resta viva l'opzione sbandierata nelle segrete stanze da Renzi: "Un governo tecnico guidato da Draghi o chi per lui...".