Sergio Mattarella, l'indiscrezione dal Colle: "Nei prossimi giorni la strigliata a Conte"
Dagospia lancia la bomba sul governo Conte. Questa volta a tirare per i capelli il premier è Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato entra a gamba tesa nel dibattito politico, al di là della sua autorevolezza politica, usa la moral suasion che, in questo caso, soddisfa in toto le richieste che Pd e Italia viva fanno da tempo a Conte per dare un cambio di marcia al governo. Il Colle, scrive Dagospia, striglierà Conte nei prossimi giorni, "intimandogli di non puntare i piedi sui servizi, dunque di cedere sull’autorità delegata e fare marcia indietro sulla fondazione".
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Sotto osservazione da parte del Quirinale è, appunto, l’intelligence e l'atteggiamento "da padre eterno che Casalino ha trasmesso al suo cliente", scrive semopre Dagospia riferendosi al capo della comunicazione di Palazzo Chigi e al premier stesso. Richiesta, quella di Mattarella sui servizi segreti, che porterebbe una presenza nuova dei partiti a palazzo Chigi in riferimento alla squadra dei vicepremier. Situazioni e condizioni che da tempo gli alleati di Conte, in testa i renziani, chiedono al premier. Proprio il cambio sui servizi segreti è una delle richieste che Matteo Renzi ha chiesto per non aprire la crisi di governo, ritirando i ministri di Italia viva dalla compagine giallorossa.