Matteo Renzi, retroscena Dagospia dal vertice con Conte: "Caro premier, devi sapere una cosa", il momento in cui ha ribaltato il tavolo
Dagospia ha pubblicato un lungo report sull’incontro-scontro tra Matteo Renzi e Giuseppe Conte, che è durato giusto una quarantina di minuti e si è svolto in un clima glaciale, nonostante da Palazzo Chigi siano stati fatti filtrare gli aggettivi “franco” e “cordiale”. Secondo il sito di Roberto D’Agostino la riunione effettivamente è stata franca, ma cordiale proprio no: Renzi ha messo pressione sulla lista delle richieste di Italia Viva, pretendendo una risposta chiara e definitiva entro il 10 gennaio e ricordando che in questa battaglia non è solo, dato che ha alle spalle gran parte del Pd che lo ha mandato avanti per fare il lavoro sporco. “Hai solo una tattica, rinviare e accentrare, accentrare e rinviare”, avrebbe sbottato Renzi, che secondo Dagospia è stato il primo ad alzarsi dal tavolo, annunciando bruscamente che l’incontro era finito. Ma non è tutto, perché il fu rottamatore avrebbe anche lanciato un ultimo avvertimento quando ormai era già in piedi: “Sappi che se noi togliamo il disturbo - avrebbe detto nella ricostruzione del sito di D’Agostino - non ci mettiamo certo in un angolo a girarci i pollici: lavorerò per creare un altro governo, e questa volta al 90% non sarai tu a guidarlo”. E chi allora? La risposta sarebbe da ricercare nella lista di Renzi, ala quale è allegato il discorso di Mario Draghi al G30.